Far fare sport ad un figlio - una scelta
Non ho mai
giocato un minuto a Rugby ma - attraverso Rugbytots - ho conosciuto questo
sport e col tempo sono diventato Educatore ed Allenatore F.I.R. e Responsabile
del Settore Giovanile del CUS Genova Rugby leve U6, U8, U10.
Ho sempre
ritenuto importante conoscere i motivi per cui una coppia di genitori
scelgano il Rugby per il loro bambino. E' auspicabile che i genitori
si muovano facendo "proposte", creando "occasioni" per far
incontrare al piccolo qualcosa che sia di suo gradimento ma che appartenga
ad un mondo coerente con l'idea di educazione che gli vogliono dare.
Nella stagione
2016/2017 abbiamo chiesto a n.50 famiglie del CUS GENOVA RUGBY il
motivo per cui avevano scelto il Rugby per i loro figli. Ecco le risposte:
Per mio
figlio abbiamo scelto il Rugby perché ....
- Per provare a stimolarlo, per
renderlo autonomo
- Per scaricare l'energia, per
imparare a seguire le regole
- Per rapportarsi ad altri
bambini, acquisire sicurezza in se stesso
- Per fargli fare un'esperienza
di crescita
- Per lo sport che è, per la
disciplina, per imparare il rispetto
- Per il gioco di squadra, per continuare
il percorso, per l'affetto verso gli allenatori
- Per l'ambiente che piace a noi
genitori
- Perché gli è piaciuto
- Perché è uno sport e una scuola
di vita, perché ci date una mano a crescerlo
- Perché cercavamo uno sport che
lo coinvolgesse e lo disciplinasse
- Per aumentare la sua capacità
di attenzione, di disciplina, di rispetto
- Per il progetto educativo che
c'è dietro
- Per l'attività sportiva e per
stimolare la sua capacità di integrarsi
- Per fargli fare uno sport di
gruppo senza tensioni sui risultati
- Perché è uno sport sano senza
pressioni, che lo educa e lo fa crescere come disciplina e attenzione
- Per progetto motorio e i
principi, per essere in un ambiente dove si sentisse accettato
- Per l'ambiente tranquillo e
meno competitivo del calcio, per fargli tirare fuori il carattere
- Per i valori e per l'invito del
maestro
- Per l'ambiente positivo
- Perché volevamo per lui uno
sport di squadra, che gli insegnasse il rispetto, l'impegno
- Per dargli uno stimolo e fargli
trovare fiducia in se stesso
- Per evitare altri sport, per il
rispetto, la disciplina ed il sacrificio
- Per fargli imparare valori come
la lealtà, lo spirito di squadra, la disciplina
- Per il messaggio educativo del
Rugby
- Per la socializzazione ed il
rispetto delle regole
- Perché l'ha scelto un suo
compagno di scuola
- Perché gli piace e ci sono
Maestre donne che possono insegnare anche rispetto verso le donne
- Per il progetto educativo
- Perché lo ha deciso mio marito
ed ora ne sono contenta
- Per la fiducia verso il Coach,
per i valori dello sport
- Per il rispetto delle regole e
la socializzazione sia in ambito sportivo che sociale
- Per provare altro sport dopo il
calcio
- Per fargli sviluppare maggior
fiducia in se stesso
- Per imparare a stare con gli
altri, per ambiente sano, per stare all'aperto
- Per il rispetto dell'autorità,
per bruciare tante calorie perché è goloso
- Perché lo ha scelto da solo
- Perché non scegliesse il calcio
- Perché a calcio gli piaceva
solo il contatto
- Perché lo faceva suo fratello
- Per i valori e perché gli è
piaciuto
- Perché gli è piaciuto anche se
per noi è scomodo, abbiamo premiato la sua determinazione
- Perché è formativo e perché lo
fa stare con papà
- Perché col calcio è andata male
e n regalo di una palla ovale ha fatto scattare l'amore
- Per il senso di appartenenza,
il gruppo, la disciplina, il lavoro di squadra, il confronto, l'incontro
con i propri limiti da superare
- Per fargli sviluppare la
fiducia in se stesso
- Per il gioco di squadra
- Per i valori dell'amicizia, la
lealtà, lo spirito di squadra,
- Per il suo entusiasmo e perché
il calcio si è rivelato un ambiente ossessivo
- Perché il Rugby ci è sembrato
uno sport pulito
- Per la mentalità dello sport e
per infondergli coraggio e sicurezza e per farsi rispettare
Queste
risposte parlano di "scelta" di genitori che hanno un
progetto educativo per i loro figli.
Chi invece
lascia che il figlio scelga da sé, secondo me abdica al proprio ruolo ed è
probabile che si faccia percepire come assente in un momento decisivo per la
crescita del bimbo.
Federico Ghiglione - Pedagogista
Resp. progetto PROFESSIONE PAPA'
Resp. U6, U8, U10 CUS Genova Rugby
Resp. RUGBYTOTS Genova
www.professionepapa.it
Federico Ghiglione - Pedagogista
Resp. progetto PROFESSIONE PAPA'
Resp. U6, U8, U10 CUS Genova Rugby
Resp. RUGBYTOTS Genova
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